Una volta settate le interfacce il primo controllo da effettuare per vedere se la rete funziona è ``pingare'' un'altra macchina.
Il comando ping serve appunto ad inviare un pacchetto speciale (per i curiosi si chiama ICMP Echo Request) che chiede un risposta alla macchina di destinazione. É un po' come telefonare per sentire se dà il libero. Il comando si invoca specificando l'IP della macchina bersaglio,16 altrimenti deve anche funzionare il DNS, e se la rete non va per qualche altro motivo che non vi consente di raggiungere quest'ultimo non otterreste nulla anche se magari il resto è a posto.
Un esempio di uso è il seguente:
[piccardi@havnor corso]$ ping 192.168.168.20 PING 192.168.168.20 (192.168.168.20): 56 data bytes 64 bytes from 192.168.168.20: icmp_seq=0 ttl=255 time=0.7 ms 64 bytes from 192.168.168.20: icmp_seq=1 ttl=255 time=0.3 ms 64 bytes from 192.168.168.20: icmp_seq=2 ttl=255 time=0.3 ms --- 192.168.168.20 ping statistics --- 3 packets transmitted, 3 packets received, 0% packet loss round-trip min/avg/max = 0.3/0.4/0.7 msIl comando invia un pacchetto al secondo, e nel caso riceve sempre risposta riportando il tempo che ci è voluto. Quando lo fermate (con C-c) vi stampa anche una statistica. Questo ci dice che la macchina con IP 192.168.168.20 è attiva ed è raggiungibile.
Si tenga presente che questo è un controllo preliminare, e se le cose non vanno può dipendere da molti fattori (incluso il fatto che la macchina che ``pingate'' può essere spenta), ma se vanno potete se non altro concludere che la rete è attiva e funzionante (ed evitare di mettervi a controllare se avete attaccato la spina).